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Uno spazio da riscoprire

sede centrale stilizzata disegno

Uno spazio da riscoprire

Sapevate che il modellino della nostra scuola è stato esposto al MoMA di New York? Proprio così! Il nostro istituto è conosciuto a livello internazionale e ha attirato l’attenzione di studiosi e appassionati di architettura. Numerose pubblicazioni celebrano l’originalità e il carattere unico della sua struttura!
Ma non è tutto: la nostra scuola ha una "sorella" famosa! Si trova a Verona ed è la celebre "Stella della Bra", l’iconica installazione che, dagli anni ’80, illumina il Natale veronese con la sua spettacolare presenza.
E ancora, sapevate che la nostra scuola ha anche una sorta di "gemella" in Francia? Non una vera gemella, ma un edificio che condivide una sorprendente somiglianza architettonica con il nostro istituto: il monastero di Sainte-Marie de La Tourette, progettato dal celebre architetto Le Corbusier!

L’ISISS "MO. Luciano dal Cero" ha origine come sede staccata dell’Istituto Tecnico "Lorgna Pindemonte" verso la fine degli anni ’70. Inizialmente, la scuola non portava ancora il nome di "Luciano dal Cero", ma era conosciuta semplicemente come “Istituto Tecnico di San Bonifacio”. La comunità locale, stanca di dover affrontare il viaggio fino a Verona per frequentare gli ultimi anni di studio, si mobilitò con determinazione. I cittadini scesero in piazza per richiedere l’apertura di una sede dedicata al triennio finale, situata in una posizione strategica e più vicina al territorio di San Bonifacio.

L’idea di aprire un nuovo istituto a San Bonifacio trovò subito il favore dell’allora Provveditore agli Studi, che si impegnò attivamente per avviare il progetto. L’area destinata alla costruzione venne individuata nella zona di Praissola, a breve distanza dal centro del paese.
Per la progettazione del nuovo edificio, fu coinvolto il celebre architetto Rinaldo Olivieri, che concepì l’istituto come un “luogo nuovo” e avveniristico per l’epoca, ispirato allo stile brutalista, molto in voga in quegli anni.
Olivieri immaginò l’edificio come una vera e propria “cittadella della cultura”, dotata di una biblioteca ricca e all’avanguardia per quei tempi (che ancora oggi conserva volumi di grande pregio), aule ampie e luminose, e un palazzetto dello sport. Tra gli elementi più iconici della struttura, l’architetto progettò la biblioteca e l’area riservata ai docenti come un “castello della cultura”. Questa concezione è tuttora visibile dall’esterno grazie all’intonaco differente rispetto al resto dell’edificio, che mette in risalto torri e mura perimetrali, richiamando l’aspetto di un castello medioevale.

In allegato l'articolo "Edificio per l'Istituto Tecnico Superiore di S.Bonifacio" di Rinaldo Olivieri, tratto dalla rivista "Cemento - L'industria Italiana del Cemento", 1974, volume 44 (per gentile concessione dell'ente Pubblicemento s.r.l.).

Allegati

IIC 1974 Istituto Luciano Dal Cero S. Bonifacio di Verona Rinaldo Olivieri.pdf

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