IL NOBEL PER LA FISICA ALL'ITALIANO GIORGIO PARISI

Una bella sorpresa anche per lo stesso studioso e un orgoglio per l’intero Paese Italia risulta essere l’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica avvenuto ieri 5 ottobre 21. Anche il Presidente Mattarella ha sottolineato l’alto significato di questo traguardo scientifico, di ricerca e di impegno di una vita intera. E nel contempo un’occasione di riflessione per tutti i nostri studenti e studentesse che sappiamo essere spesso in difficoltà con questa disciplina – considerata fra le  più ostiche – ma in realtà strumento culturale per fare ricerca, esperienza, comprensione e ragionamento su un mondo in continua evoluzione e per molti aspetti ancora tutto da interpretare.

Nobel per la Fisica 2021 è stato assegnato a Syukuro Manabe, Klaus Hasselmann e Giorgio Parisi “per il loro contributo fondamentale nel comprendere alcuni sistemi fisici complessi”.

Nello specifico, ai primi due il premio è derivato dai loro modelli sul clima e di previsione del riscaldamento globale, mentre all’italiano Giorgio Parisi per le scoperte sulle fluttuazioni nei sistemi fisici. Era dal 2002 che non veniva assegnato un Nobel per la Fisica a un italiano.

Studiare i sistemi fisici complessi è… complesso. È un lavoro cui si sono dedicati per secoli numerosi studiosi incontrando grandi difficoltà nel descriverli matematicamente, a causa dei loro numerosi componenti e variabili, spesso governati dal caso. Il meteo è probabilmente l’esempio di un sistema complesso a noi più familiare: sono sufficienti piccole variazioni in alcuni componenti per determinare enormi differenze, in una fase successiva.

I premi Nobel per la Fisica di quest’anno hanno dato un contributo fondamentale nel padroneggiare questi sistemi complessi, ottenendo importanti risultati nelle soluzioni per prevederne l’evoluzione nel medio-lungo periodo.